Pianificazione

Formentera in 5 giorni

Ciao, turista! Se stai leggendo questo articolo è perché manca poco al tuo arrivo sull’isola di Formentera e probabilmente vuoi preparare un po’ il viaggio.

Formentera è piccola ma ti consigliamo di organizzare bene il tuo soggiorno in modo da non perderti niente. Ci sono mille possibilità e mille luoghi da visitare, con altrettante dritte imperdibili da conoscere prima di sbarcare in questo paradiso!

In questa guida troverai una serie di spunti per creare il tuo itinerario personale per 5 giorni di viaggio. Buona lettura!

GIORNO 1

Arrivo - Porto de La Savina

Non possedendo un aeroporto, Formentera può essere raggiunta solo via mare con un traghetto proveniente da Ibiza. Il tuo primo punto di contatto con l’isola sarà il porto de La Savina.

Al tuo arrivo ti invitiamo a venirci a trovare all’Ufficio turistico per procurarti una mappa dell’isola e una dei circuiti verdi. Formentera è ricchissima di siti naturali, tutti degni di una visita. Approfittane anche per sbirciare il programma di attività ed eventi.

Potrai anche informarti sui diversi servizi offerti dal dipartimento del turismo di Formentera per organizzarti al meglio e goderti appieno il viaggio.

  • Audioguide: un ottimo ausilio per scoprire il patrimonio dell’isola.
  • Webcam in tempo reale: per vedere in anteprima le principali spiagge dell’isola prima ancora di visitarle.
  • WhatsApp (+34 607 111 716): il dipartimento del turismo di Formentera risponderà a tutte le tue domande via WhatsApp.

Sant Francesc

Come prima tappa ti consigliamo di visitare Sant Francesc, il capoluogo dell’isola. La cittadina vanta un incantevole complesso storico. Ti invitiamo a passeggiare per le stradine ed entrare nella chiesa parrocchiale di Sant Francesc, l’edificio più importante della località terminato nel 1738. La città ospita anche il Museo etnografico, ideale per approfondire la storia di Formentera.

Chiesa di Sant Francesc Xavier

Da maggio a ottobre, dal lunedì al sabato, nelle vie della città si tiene un mercato dell’artigianato con manufatti di ogni sorta realizzati dagli artigiani locali. Le mattine del martedì e del sabato potrai invece curiosare tra i banchi del mercatino dell’usato nel Jardí de Ses Eres (dietro alla chiesa).

Se ami l’arte, non perderti le sale espositive dell’Ajuntament Vell e del Centre Gabrielet.

Ah! E non farti mancare una ricca colazione, brunch, pranzo ai tavolini all’aperto di uno dei tanti locali.

Cucina di Formentera

In più nei mesi estivi potrai approfittare della proiezione di film classici e contemporanei del cinema nazionale ed estero, tutti i martedì nel Jardí de Ses Eres dietro la chiesa. Per il jazz live l’appuntamento è invece in piazza tutti i sabati dalle 22:00 in poi.

Cala Saona

Oggi scoprirai finalmente una delle famose cale dell’isola. Di facile accesso, Cala Saona è la meta ideale per una giornata memorabile.

È il fiore all’occhiello della costa occidentale di Formentera: è infatti l’unica spiaggia sabbiosa incastonata tra le scogliere che si ergono imponenti in tutto il sudovest dell’isola. Diversamente dagli arenili aperti del resto dell’isola, questa è una caletta, una piccola insenatura incorniciata da scogliere di sabbia rossastra che si stagliano sul turchese del mare. Un luogo magico che ti farà innamorare.

Spiaggia di Cala Saona

Come raggiungerla?

Partendo da Sant Francesc in direzione Cap de Barbaria, verso metà percorso troverai un bivio con un cartello e una strada che porta verso ovest. Alla fine dell’asfalto c’è un parcheggio dove potrai lasciare l’auto e raggiungere facilmente a piedi la spiaggia.

Es Cap de Barbaria

Per chiudere in bellezza la giornata, niente di meglio che contemplare il tramonto a Es Cap de Barbaria.

Un paesaggio quasi desertico, la stradina stretta, il faro al centro in lontananza e l’azzurro del mare sullo sfondo compongono l’inquadratura cinematografica perfetta. E infatti è proprio questo panorama che il regista Julio Medem ha immortalato nel suo famoso film “Lucia e il sesso”. Una ragione in più per vederlo, se non l’hai ancora fatto!

Ricorda che da maggio a ottobre gli ultimi 2 km vanno percorsi a piedi, lasciando l’auto nel parcheggio abilitato. Alle persone a ridotta mobilità consigliamo di consultare gli orari di apertura della sbarra.

Faro di Cap de Barbaria

Nei dintorni del faro si trova Cova Foradada, altro luogo di interesse turistico. Per raggiungere questa grotta, che conduce a un belvedere molto particolare, bisogna calarsi all’interno di un buco nel terreno. Si raccomanda quindi estrema cautela per realizzare questa escursione.

Nota archeologica: durante l’età del bronzo (1600 – 1000 a.C.) questa zona fu densamente popolata, come dimostrano i giacimenti tuttora visitabili.

Infine se ami il vino, non lontano troverai l’azienda Cap de Barbaria, con un’eccellente selezione tutta da degustare (www.capdebarbaria.com).

GIORNO 2

Estany Pudent Circuito Verde Nº 2

Distanza: 5.600 m / Dislivello: 23 m / Difficoltà: Facile

Comincia la giornata con una gita in bicicletta all’ Estany Pudent (Circuito Verde Nº 2), la zona con la maggior biodiversità dell’isola e la più indicata per fare birdwatching.

Estany Pudent

Lo stagno accoglie infatti una delle concentrazioni di svassi piccoli (Podiceps nigricollis) più importanti d’Europa. Osservarli con il bel tempo, quando le acque del lago sono immobili come uno specchio, è uno spettacolo sorprendente.

Per saperne di più scarica la Guida dei circuiti verdi e il Catalogo di uccelli di Formentera.

La Savina e Ses Illetes Circuito Verde Nº 1

Distanza: 3.400 m / Dislivello: 4 m / Difficoltà: Facile

Continua a scoprire l’isola ma stavolta in bicicletta lungo il Circuito Verde Nº 1 (La Savina – Ses Illetes). Imbocca il circuito da Estany Pudent e prosegui per il sentiero di Sa Guia, ammirando il paesaggio di sabine, arbusti, dune e acque turchesi.

Cavall d’en Borràs, la prima spiaggia che troverai lungo il cammino, ha un’acqua talmente cristallina da sembrare una piscina naturale. Più avanti si trova invece la famosa spiaggia di Ses Illetes, molto caratteristica per via dei suoi piccoli isolotti e annoverata tra le migliori spiagge del mondo da molte guide, come ad esempio la Lonely Planet.

Spiaggia di Ses Illetes

Se sei in vena di continuare puoi passeggiare lungo Es Trucadors, una lunga striscia sabbiosa che alla sua sommità congiunge il lato est e ovest dell’isola. Camminerai tra la sabbia e gli scogli, e in mezzo al mare. Raggiunta la punta, potrai ammirare il panorama spettacolare della vicina isola di S’Espalmador*.

*Visitarla è possibile ma solo con un’imbarcazione.

A questo punto non ti resta che scegliere uno dei chiringuito o ristoranti della zona e gustarti del buon cibo con vista sul mare.

Insalata Pagesa

Sant Ferran

La giornata è stata lunga e la stanchezza si fa sentire? Concediti una passeggiata tranquilla tra i banchi del mercato di arte e artigianato di Sant Ferran, per poi fermarti a degustare la cucina tipica dell’isola in uno dei ristoranti della località.

Mercato di arte e artigianato di Sant Ferran

E se ti piace il cinema, ricorda che tutti i giovedì la piazza della chiesa di Sant Ferran ospita un cinema all’aperto, un classico dell’estate formenterense. Il venerdì è invece la volta dei concerti di musica dal vivo nella piazza principale. Non male come programma, vero?

GIORNO 3

Es Caló di Sant Agustí

Oggi sveglia all’alba per raggiungere la spiaggia di Es Carnatge, parte dell’omonima costa e inserita all’interno di una silenziosa riserva naturale, con il villaggio di pescatori di Es Caló de Sant Agustí come punto di interesse principale.

Es Caló de Sant Agustí

Visitando Es Caló de Sant Agustí, non potrai che lasciarti pervadere dalla tranquillità di questo piccolo borgo di pescatori, con il pittoresco porticciolo naturale, che conserva gelosamente il suo passato marinaro, il molo e le rimesse in legno dichiarati luoghi di interesse culturale nel 2002.

Qui ti consigliamo vivamente di degustare le specialità locali in uno dei tradizionali ristoranti. Ti sorprenderanno!

Ses Platgetes

A una cinquantina di metri ecco Ses Platgetes, uno scenario incantevole e poco frequentato con tre arenili dove potrai rilassarti e goderti bagni di sole e di mare.

Grazie alla posidonia oceanica, queste acque turchesi cristalline offrono quasi 50 metri di visibilità subacquea. Indossa maschera e boccaglio e tuffati per osservare da vicino l’impatto di questa pianta sull’ecosistema.

Ses Platgetes

E se quando riemergi hai ancora energia, puoi cimentarti nel Circuito Verde Nº 25 (Es Cala de Kant Agustí – El Pilar de la Mola), antica via di comunicazione degli abitanti di La Mola che unisce patrimonio e natura, roccia e mare, passato e presente. Man mano che salirai, ti sorprenderai davanti ai migliori panorami dell’isola, il Racó de sa Pujada e il Pou des Verro. Un solo consiglio: indossa scarpe comode.

El Pilar de la Mola

El Pilar de la Mola è un villaggio incantevole, tranquillo e personale. Imperdibile una scappata all’azienda Terramoll (www.terramoll.es) per la seconda degustazione del viaggio.

Meritano una visita anche la chiesa del Pilar, costruita nel XVIII secolo per provvedere ai bisogni spirituali di questa comunità così isolata, e il “Molí Vell”. Il mulino e il suo museo sono stati dichiarati bene di interesse culturale. Aprono il mercoledì, il venerdì e la domenica dalle 17 alle 20 e l’ingresso è gratuito.

Chiesa del Pilar

Non va tralasciato neanche il famoso mercato dell’artigianato che si tiene il mercoledì e la domenica dalle 16:30 alle 22:30, da maggio a ottobre. Potrai portare a casa autentici oggetti d’arte e capolavori dell’artigianato tradizionale o locale: ceste di vimini, espadrillas, gioielli, capi di abbigliamento, vetro lavorato, ceramica, pelle, dipinti e opere in generale, realizzati dagli artisti che vivono sull’isola. Il tutto accompagnato da un sottofondo musicale live.

Prima di tornare in hotel, raggiungi il famoso faro a 2 km seguendo la strada principale. Lasciati sopraffare dallo spettacolo di queste falesie mozzafiato. E se ti va fai un salto anche al museo del mare.

Faro di La Mola

GIORNO 4

Es Pujols

Oggi è giorno di immersioni nelle acque paradisiache dell’isola! Ti proponiamo una mattinata di attività acquatiche nella zona della spiaggia di Levante/Es Pujols.

Sia i battesimi del mare e i corsi subacquei, sia i corsi di kayak, vela, windsurf, optimist, laser e catamarano per principianti hanno prezzi modici e ti regaleranno un’esperienza memorabile.

Es Pujols - Sa Roqueta

Se hai lo sport nel sangue, consulta qui il nostro catalogo dettagliato delle attività e delle imprese organizzatrici.

I ristoranti, altro asso della manica della regione, offrono qualsiasi tipo di cucina, da quella tradizionale a quella internazionale. Ti consigliamo di fare un giro a piedi per scoprire quello che fa per te. Ricorda che le location più esclusive sono quelle che offrono tavoli con vista spiaggia.

Circuito Verde Nº 19: Es Pujols – Sa Roqueta - Ses Illetes

Distanza: 4.600 m / Dislivello: 5 m / Difficoltà: Media

Per sgranchirti le gambe dopo pranzo opta per il Circuito Verde Nº 19 (Es Pujols – Sa Roqueta – Ses Illetes), un percorso perfetto per i runner e anche il miglior modo per raggiungere la spiaggia di Ses Illetes da Es Pujols.

Percorrerai tutta la costa del levante e a fine giornata arriverai dove inizia la spiaggia di Ses Illetes per goderti un tramonto spettacolare. Assistere al tuffo del sole nel mare ti lascerà senza parole.

Calata la notte, Es Pujols si riempie di vita animato dal suo mercatino e dai concerti in diretta! In alta stagione (da maggio a ottobre) il mercato è aperto dal lunedì alla domenica, dalle 19:30 alle 23.30. Tutti i giovedì gli artisti si danno invece appuntamento in piazza Plaza Europa per suonare dal vivo.

GIORNO 5

Spiaggia di Migjorn

Ultimo giorno per goderti Formentera! Che ne pensi di iniziare la mattinata nella zona di Migjorn? Ti consigliamo di percorrere il tratto di costa meridionale dell’isola, ovvero 5 km di spiagge paradisiache. Scoprirai una varietà di paesaggi fatti di acque cristalline, turchesi e “blu Formentera”, quel colore unico che accomuna tutte le spiagge dell’isola.

Questa è la spiaggia più grande di Formentera, composta da diverse calette create dall’alternarsi di scogli e distese sabbiose. Ognuna di esse ha un nome e vari punti di accesso.

Spiaggia di Migjorn

Nei dintorni abbondano chiringuito e ristoranti tipicamente formenterensi dove assaggiare, se ne hai voglia, un’ottima paella o una caldereta de langosta, ovvero la zuppa all’aragosta. Ma non preoccuparti perché le proposte gastronomiche abbondano!

Ci auguriamo che questa guida ti sia stata utile. Per informazioni più dettagliate sui luoghi menzionati ti invitiamo a visitare i link dell’articolo e a scaricare le altre guide, opuscoli e mappe a questo link. Ci vediamo a Formentera!